SABATO 09 e DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024
MIRANO (VE)
IN PIAZZA
FIERA DE L'OCA E ZOGO DE L'OCA
FIERA DE L'OCA E ZOGO DE L'OCA a MIRANO (VE)
SABATO 09 e DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024 MIRANO (VE) IN PIAZZA FIERA DE L'OCA
E ZOGO DE L'OCA
INFO E PREVENDITA BIGLIETTI TEL 041 432433
RICOSTRUZIONE STORICA DI UNA FIERA
DI INIZIO '900
E DEL GIOCO DELL'OCA IN PIAZZA
LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERA'
CON QUALSIASI TEMPO
PROGRAMMA FIERA DELL'OCA E GIOCO DELL'OCA
SABATO 09 NOVEMBRE
Ore 15.30
Apertura FIERA DE L'OCA
con l'OCARIA il mercato dell’Oca ingresso libero
Ore 16.00 INIZIO SPETTACOLI DI STRADA
il teatro dei burattini, saltimbanco, musici, giocolieri,
artisti di strada, attori
GLI ARTISTI DI STRADA IL TEATRO DEI BURATTINI GIOCOLIERI MIMI
ore 16.00
Apertura BARACCONi OCA PARK per bambini
GIOCO DELL’OCA PER BAMBINI possono partecipare tutti i bimbi presenti
DOMENICA 10 NOVEMBRE Ore 09.30 Riapre la FIERA DE L'OCA
con l'OCARIA e il TEATRO DI STRADA
il teatro dei burattini, saltimbanco, musici, giocolieri,
artisti di strada, attori
Ore 11.00 LA CUCCAGNA
pregioco per assegnazione ordine partenza
con gli atleti del GRUPPO SERENISSIMA
dalle Ore 12.00 RISOTTO D’OCA o RAVIOLI D’OCA
Ore 15.00
Sfilata Figuranti e ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA - posti a sedere » a pagamento (prezzi) - posti in piedi » ingresso libero
-------------------------------------------------------- FIERA DE L’OCA
è la ricostruzione storica di una fiera del ‘900 con bancarelle in legno,attori e figuranti in costume d’epoca
che animano le vie del centro storico;all’interno della fiera
c’è “l’Ocaria”: il mercatino dell’oca dove vengono vendute specialità gastronomiche e oggetti(piatti, grembiuli, cartoline, magliette,ecc) tutto relativo all’oca.
Tutto il centro storico viene riportato
fedelmente ai primi del ‘900.
Così sono state ricreate le bandiere, gli stendardi,
le bacheche comunali, tabelloni pubblicitari e ogni altra
insegna pubblica. Anche i manifesti pubblicitari sono quelli del tempo come pure il quotidiano distribuito quel giorno
ZOGO DE L’OCA IN PIAZZA
è il gioco dell’ oca vivente e prende spunto dal Zogo
de l’Oca de Miran, (classico gioco da tavolo formato
da 63 caselle disegnato dal pittore Carlo Preti, ogni casella riporta luoghi caratteristici,opere d’arte, punti d’incontro ecc. di Mirano).
Il Zogo de l’Oca in Piazza è formato da 63 caselle
di mt 2 x 2, che poste attorno all’ovale della piazza,
formano una passerella lunga 130 metri e alta 80 cm.
Al gioco partecipano sei squadre
(Mirano e le sue cinque frazioni).
Vince la squadra che arriva per prima alla casella 63.
Ogni squadra è composta da dieci elementi, tra cui:
un capitano che lancia i dadi, un alfiere che sposta la pedina
e otto giocatori che intervengono quando le caselle
lo richiedono.
Il gioco segue le regole tradizionali, unica eccezione
la regola che prevede che nella stessa casella non possono
mai sostare due pedine; qualora succedesse le due squadre si dovranno affrontare in un gioco che condannerà la perdente a tornare alla casella di provenienza. .
In questo modo si provoca lo scontro tra due squadre, durante il quale il pubblico può incitare, tifare e divertirsi, tanto più, che le prove non sono “normali” ma ricche
di varianti in modo da contribuire a renderle più difficili
ed esilaranti.
La squadra più abile ma anche dotata di un fortunato lanciatore dei dadi, si conquisterà il meritato premio “l’ OCA” dell’anno ed una vincita in denaro che, a sua discrezione, dovrà devolvere ad un’associazione o ente.
Il pubblico può assistere al gioco ed incoraggiare la propria squadra dalle tribune poste attorno alla piazza
SAPORI e TRADIZIONI
11 Novembre San Martino CHI NO MAGNA OCA A SAN MARTIN
NO FA EL BECO DE UN QUATRIN chi non mangia oca a San Martino non fa quattrini
Questo proverbio viene preso molto seriamente
nelle famiglie e nei ristoranti i quali, in questa giornata, propongono menu esclusivamente a base d’oca
LA REDAZIONE DEL PORTALE NON RISPONDE PER EVENTUALI VARIAZIONI DI DATE E PROGRAMMA
2024 Treviso Eventi
E' vietata la riproduzione di tutto il materiale contenuto in questo sito senza l'autorizzazione da parte della redazione